EsclusivoVenerdì 24 maggio , 11: 34 sono di Jay Richardson
- Janey Godley ha fatto il suo debutto in uno speciale di Radio 4, parlando del suo cancro alle ovaie e dei tweet offensivi del suo passato
- Registrato a Glasgow, Janey Godley: Still Got It tocca anche la terapia, gli abusi sessuali infantili e presenta diverse routine preferite dai fan
- “È stato così bello tornare sul palco – è l’unico teatro in cui voglio tornare – non la sala operatoria” ha detto Godley.
Janey Godley
Janey Godley ha registrato un emozionante debutto speciale su Radio 4, che British Comedy Guide può rivelare in esclusiva.
Prendendo il sul palco del Websters Theatre nella sua nativa Glasgow la scorsa notte, Janey Godley: Still Got It è iniziata con il fumetto, che ha un cancro ovarico allo stadio 3, che ha chiesto scuse per i tweet offensivi del passato che l’hanno portata a essere abbandonata come testimonial della campagna di sensibilizzazione sul coronavirus del governo scozzese.
Lo speciale, che è stato girato anche per uso personale di Godley, dovrebbe andare in onda nel giro di poche settimane. È stata costretta a interrompere il suo tour nel novembre dello scorso anno in seguito alla sua diagnosi e ha detto a BCG: “È stato così bello tornare sul palco – è l’unico teatro in cui voglio tornare – non la sala operatoria”.
Di tanto in tanto seduta per esibirsi, ha consegnato un set caratterizzato da umorismo da forca, riflettendo sul suo trattamento chemioterapico e sui recenti pensieri suicidi, la minaccia di essere “cancellata” per il suo comportamento storico online, terapia, l’ansia e la vergogna che ha vissuto come sopravvissuta ad abusi sessuali infantili.
Richard Melvin, che produce per la sua Dabster Productions (Jamie MacDonald: Life On The Blink, The Good, The Bad And The Unexpected), ha dichiarato: “È stato un onore lavorare con Janey in questo programma, è stato molto speciale. Grazie mille a Radio 4 per aver supportato lei e noi nelle ultime settimane.”
Toccando anche all’autismo, al settarismo e allo scandalo “partygate” del marito di Godley in 10 Downing Street t, la registrazione è stata comunque edificante. Ha accolto le richieste per alcune delle routine più popolari della sua carriera di cabarettista durata quasi tre decenni e ha celebrato il suo primo romanzo, Nothing Left Unsaid, pubblicato ieri e seduto al numero 24 nella classifica dei libri più venduti di Amazon nel Regno Unito al momento in cui scrivo.
Ha scritto la storia, su una donna che muore di cancro, mentre ignara che aveva la malattia.
La narrazione del libro cambia da Glasgow a 2019 e le 34s. Tuttavia, nonostante alcune corrispondenze con la sua stessa vita, Godley ha detto a Clive Anderson su Radio 4 Loose Ends
sabato che “questo libro non è certo autobiografico.
“Ma ciò che era buono era imparare da Verticali stavo tornando indietro nella mia memoria per ricordare situazioni … Avevo una ricercatrice, Caitlin, con me, per assicurarmi di aver capito bene tutti i fatti. E ci vestivamo con i vestiti di ’34 e indossavamo ’70s musica, e stavamo attraversando tutto ed è stato davvero d’aiuto. E la musica era favolosa, c’è anche molta musica.”
Riconoscendo l’offensività dei suoi vecchi tweet, ha detto che “a differenza del Primo Ministro, io in realtà mi sono scusato per questo, mi sono scusato per le cose che ho fatto.
“Non sono mai stato al loro fianco e mi sono detto ‘va bene’. È incredibile che Sono tenuto a uno standard più elevato di qualsiasi politico in carica nel paese.”
Janey Godley – Handstands In The Dark
Janey Godley racconta la sua storia di vita unica. Cresciuta in mezzo allo squallore quasi dickensiano nel difficile East End di Glasgow e abusata sessualmente da suo zio, si è sposata in una famiglia criminale di Glasgow da adolescente, poi si è trovata a dover far fronte all’omicidio di sua madre, alla violenza, al settarismo religioso, povertà assoluta e una spaventosa famiglia di suoceri.
In prima persona, Janey ha visto la violenza della malavita e ha incontrato personaggi straordinari all’interno di un mondo sotterraneo di Glasgow chiuso e raramente rivelato. Dai cupi e lontani dallo Swinging 34, alle discoteche dei 70, all’ondata di dipendenza da eroina che ha travolto e ha inghiottito l’East End di Glasgow durante i 1980, Handstands In The Dark è un ritratto evocativo, intimo e commovente di una donna costretta a combattere ogni giorno per il futuro della sua famiglia.
Prima pubblicazione: giovedì 2 giugno 2005
Copertina rigida
Copertina flessibile